I racconti di Loretta

Pubblicato da Amministrazione il

Non mi piace parlare di me, ma mi e’ stato chiesto di mettere per iscritto le mie impressioni e allora ci provo.

Ho 54 anni, da un anno e tre mesi sono su una carrozzina per un ictus che ha colpito la parte sinistra del mio corpo, non la testa per fortuna, o no, lascio a voi decidere.

Quella mattina del febbraio 2012 dal bagno di casa mia, mi sono trovata, mentre fuori nevicava copiosamente, in ambulanza verso l’ospedale dove sono rimasta per un tempo piuttosto lungo, poi sono passata in una struttura per anziani malati infine sono capitata qui, grazie a Dio, in questa grande famiglia allargata che ha tutte le difficolta’ delle famiglie numerose con tante compagne straordinarie dal vissuto molto difficile, collegi o reparti psichiatrici, che chiedono comprensione e affetto. Vorrei vedere chiunque di voi come reagirebbe dopo anni tremendi di solitudine e di cure fredde non sempre efficaci.

Ci sono l’ E. la D. che fanno a gara per fare il gazzettino della struttura e a raccogliere punizioni, entrambe autosufficienti, ma con un bisogno di affetto da far paura. C’ e’ anche P. che sta studiando per la sua seconda laurea sempre col suo sorriso rumoroso e accattivante e la sua frase più frequente e’ “bisogna avere un po’ di pazienza”, poi ci sono gli operatori con i loro pregi, pochi e difetti tanti; non e’ vero, e’ il contrario; come non ricordare la loro attenzione anche per i compleanni di tutti noi.

Frequenti sono le feste gioiose e rese dolci dalle buonissime torte di G.; infine ci sono io con la mia rabbia e la mia impotenza vorrei spaccare mezzo mondo e invece dico “grazie!” per questa famiglia allargata che il Signore aveva messo sulla mia strada già tanti anni fa quando venivo a fare un poco di volontariato.

Un saluto speciale a M. e N. le nonne della famiglia, ancora cosi’ in gamba da sembrare due ragazzine e a tutte le compagne che non ho nominato, ma ugualmente importanti, senza dimenticare tutta la schiera di amici e parenti miei che a lungo andare stanno diventando gli amici e i parenti di tutti.

                                                                                  Loretta


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